Il nostro viaggio a Roma per ringraziare il Papa

1500 sardi, di cui 8 Vescovi, una sessantina di sacerdoti e altrettanti seminaristi: questi sono i numeri dell’esercito che mercoledì 14 maggio ha invaso rumorosamente, ma pacificamente piazza San Pietro e dintorni. La nostra diocesi era rappresentata da 58 fedeli con 6 sacerdoti e il nostro Vescovo mons. Mauro Maria Morfino. Lo scopo era quello di ricambiare la visita che papa Francesco fece in Sardegna il Settembre scorso e quindi di ringraziarlo del dono che aveva fatto a tutta la Sardegna. Naturalmente lui ha ringraziato tutti noi e ci ha detto “che non si è dimenticato di noi e di ciò che ci aveva detto…” in quella storica visita. E’ stato per noi tutti un momento di grande festa comunitaria, abbracciati da decine e decine di migliaia di persone accorse da tutto il mondo per vedere e ascoltare papa Francesco. Il papa, continuando la sua catechesi sui doni dello Spirito santo, ha messo in risalto il dono della “fortezza” dicendo dicendo che lo Spirito viene sempre a sostenerci nelle nostre debolezze. Con il dono della Fortezza lo Spirito santo libera il nostro cuore dal torpore, dalle incertezze e da tutti i timori che possono frenarlo. Tante persone grazie al dono della Fortezza portano avanti il proprio dovere quotidiano. Dobbiamo ripetere spesso con San Paolo: “tutto posso in colui che mi dà forza”. Il papa ci ha quindi spronati e incoraggiati ad essere “portatori di speranza” con coraggio ed entusiasmo. Questo cercheremo di fare quotidianamente per mettere in pratica l’esortazione dei PAPA Francesco. Giorno indimenticabile anche perché nel pomeriggio abbiamo avuto il dono e il privilegio di poter partecipare alla Santa Messa concelebrata in San Pietro dai Vescovi della Sardegna e da tutti i Sacerdoti presenti. E’ stata una celebrazione viva, entusiasmante, che ci ha dato tanta e tanta energia spirituale per testimoniare la nostra fede. Prima della Eucaristia abbiamo visitato la Basilica di san Pietro, in modo speciale abbiamo sostato davanti alle tombe dei due nuovi Santi: Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. Naturalmente il nostro viaggio non si è fermato solo a San Pietro. Abbiamo avuto l’opportunità anche di visitare e ammirare Roma in tutta la sua grandezza e splendore. Il nostro “giro turistico” è iniziato a San Giovanni in Laterano e qui abbiamo avuto anche la splendida sorpresa di poter sostare in preghiera davanti alla Statua della Madonna di Fatima giunta lì in mattinata. E poi, la Scala Santa, Santa Maria Maggiore per concludere con il giro classico al centro di Roma con soste brevi ma intense. Ringraziamo coloro che hanno organizzato e che ci hanno fatto vivere una bella esperienza di comunità anche tra laici e Sacerdoti.

P. Quintino

Il 12 maggio la nostra Diocesi composta da 58 persone e accompagnati da sei Sacerdoti si è ritrovata unita a Roma per ringraziare il nostro amato papa Francesco. Arriviamo un po’ affaticati del viaggio nella splendida città di Roma; ma la stanchezza subito si attenua e quasi scompare del tutto. Prevale su ciascuno di noi un forte sentimento di gioia e condivisione nel partecipare ad un evento che non è e non può essere soltanto una delle tante ordinarie gite di piacere, ma un’occasione di incontro e di comunione spirituale che assume significati ben più autentici e profondi: l’intensità delle emozioni in cui ti trovi coinvolto, e l’incontro con Papa Francesco. Non ostante non l’abbiamo visto da vicino si è sentito il suo grande carisma, la sua semplicità nel girare tra la folla, e poi le sue parole basate sull’importanza della Preghiera e ha poi messo in risalto il dono della “fortezza” di cui lo Spirito Santo ci fa dono. Fin dall’arrivo si respira un’aria di profonda spiritualità che quasi senza accorgerti ti sollecita e ti invita alla riflessione e alla preghiera. Momento bellissimo entrare in Vaticano e partecipare alla Messa solenne con tanti pellegrini sardi e con i Vescovi della Sardegna, e tanti sacerdoti e seminaristi pregare e cantare con tanto entusiasmo e gioia. Ognuno di noi ha partecipato con il cuore in mano, affidandosi alla misericordia di Dio. Abbiamo avuto anche il tempo di visitare piazza di Spagna, piazza Navona e tanti altri posti. L’ultimo giorno prima di partire è stata celebrata la Messa nella Basilica di san Paolo. Grazie a coloro che hanno organizzato il tutto in maniera confortevole e che ci hanno fatto vivere questa indimenticabile esperienza umana e spirituale; un grazie particolare a tutti i Sacerdoti della loro presenza e della loro testimonianza… vi porteremo sempre nei nostri cuori.

Angela Spagnolo

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