Pozzomaggiore meta di pellegrinaggi e devozione

Il 15 giugno 2019, la Chiesa di Sardegna ha vissuto un’altra indimenticabile pagina della sua storia. Il nome della Ven. Edvige Carboni veniva inserito nel catalogo dei beati e dei santi della Chiesa Cattolica L’ottavo Beato in 36 anni. La celebrazione è stata storica soprattutto per la nostra diocesi di Alghero-Bosa che, nei suoi oltre cinquecento anni di storia, vede salire agli onori degli altari una sua figlia. Le quasi 6000 persone presenti alla cerimonia hanno mostrato l’ammirazione per la santità di costumi di Edvige, lievito vivo e sale del Vangelo. La sua fama di santità è sempre più in espansione.
Dovendo trarre le somme di un intero anno trascorso da quel 15 giugno, si deve affermare che esso è stato positivo e ricco di iniziative, come la benedizione della bandiera religiosa in onore di Edvige, impartita dal cardinale Angelo Becciu. Il giorno dopo, domenica 16 giugno, con grande partecipazione di popolo, Padre Mauro Maria Morfino, nonostante la sua convalescenza, era nuovamente a Pozzomaggiore per la S. Messa di ringraziamento. La traslazione del corpo della Beata a Pozzomaggiore ha coinvolto e richiamato ulteriormente i fedeli alle varie celebrazioni e agli spazi di preghiera, singola o collettiva. Il clima di festa è perdurato vivo per tutto l’autunno. Da tutte le parti della Sardegna, sin dal mattino presto fino a sera si arrivava a Pozzomaggiore per rendere omaggio alle spoglie della Beata. Il 14 di luglio, giorno in cui si è ricordata la stimmatizzazione di Edvige, è stato ancora presente il nostro vescovo. Giovedì 27 giugno Radio Maria ha trasmesso un programma tenuto da Mons. Pietro Brazzale di Padova completamente dedicato alla nuova Beata.
Per tutto l’anno, singoli, gruppi o parrocchie hanno fatto visita alle spoglie della Beata, alla sua casa natale e alla chiesetta di S. Croce, dove è venerato il seicentesco Crocifisso che le parlò. Non pochi hanno voluto trascorrere a Pozzomaggiore una giornata di spiritualità: Messa, meditazione, liturgia delle ore, spazio conviviale. Per tutto questo gli spazi nel paese non mancano.
In ricordo dell’iscrizione della Beata Edvige fra le Terziarie francescane, il giorno 4 ottobre 2019 padre Mauro decide di inaugurare la cappella dedicata alla Beata. Solo due giorni dopo, nel salone di S. Croce si è tenuto il raduno degli ex allievi salesiani col vicario ispettoriale della ICC don Francesco Marcoccio. Il giorno 18 di ottobre, col dono di una reliquia “ex ossibus” si è poi celebrato una sorta di gemellaggio tra la parrocchia di Pozzomaggiore e quella di Calangianus, località in cui la devozione per la Beata è fortemente sentita. Il giorno 8 di dicembre si è invece tenuto il raduno diocesano dell’Unitalsi, seguito il giorno dopo da quello del Nord Sardegna. Durante gli incontri è stato presentato l’amore della nuova Beata verso gli ammalati e la sua devozione a Maria. Nel mese di gennaio 2020 con la presentazione di Padre Serafino Tognetti, si stampa il Diario spirituale di Edvige.
L’epidemia virale del Covid19 ha interrotto, purtroppo, il movimento creatosi attorno ai luoghi frequentati dalla Beata e le visite alle sue spoglie. Non si è però interrotta la devozione, la preghiera e l’attività liturgica, in quanto in tutte le date legate alla sua vita, la Beata è sempre stata ricordata con le Sante Messe. Il 17 febbraio 2020, giorno del pio transito di Edvige c’è stata l’ultima celebrazione con la partecipazione di popolo. Interrotta pure la recita del Rosario all’interno della casa per le tante persone che chiedevano una preghiera per le loro diverse intenzioni, specie per gli ammalati. In un venerdì di quaresima, in diretta sui canali Tv Sardegna 1 e Catalan Tv, dalla sua cappella privata in Alghero, il vescovo ha voluto eseguire il pio esercizio della Via Crucis utilizzando, oltre i passi evangelici, anche alcuni stralci dal diario di Edvige. Sul social Facebook è stato inoltre appositamente creata una pagina dedicata alla Beata e una alla parrocchia San Giorgio. Il 2 di maggio, data di nascita di Edvige, si è celebrata una S. Messa, mentre per la prima, storica memoria liturgica, al giorno 4, ci si è preparati con una novena, la recita della Liturgia delle Ore e una Messa al mattino. Per questo 2020 niente festeggiamenti particolari. Al pomeriggio, la Messa del Vescovo è stata trasmessa in tv e seguitissima da quanti non sono potuti entrare nella parrocchiale. Non è stata trascurata neppure la data della traslazione a Pozzomaggiore delle spoglie di Edvige, segnata al 25 maggio e, infine, la recente data del 15 giugno 2020, primo anniversario della beatificazione. Padre Mauro ha ancora voluto essere presente a Pozzomaggiore per ringraziare il Signore del dono fatto alla Chiesa e alla diocesi.
In tutti i mesi appena trascorsi sono state segnalate diverse grazie ottenute per l’intercessione di Edvige, alcune delle quali notevoli, che sembrano sfiorare il miracolo vero e proprio.
Tra le ultime attività in cantiere: la preparazione della statua della Beata affidata ad un artista di Ortisei.

Ernesto Madau

Con l’allentamento delle misure di distanziamento sociale, a partire da sabato 4 luglio riprendono le visite alla casa della Beata.
Sabato e domenica pomeriggio dalle ore 16.30 alle 19.15 e la domenica mattina dalle 9.30 alle 12.30.
Per visite fuori orario contattare il 347 6476375 o il 346 6347142 oppure ancora la parrocchia.
Muniti di mascherina e previa sanificazione delle mani si potrà accedere a gruppi di massimo 4 persone, 5 se appartenenti allo stesso nucleo familiare.

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