Prime comunioni

Un avvenimento da ricordare.

Il giorno di Pentecoste, noi, 23 bambini abbiamo ricevuto il sacramento dell’Eucaristia.
E’ stata una cerimonia commovente per la partecipazione di tanti fedeli e per l’atmosfera “mistica” che si è creata nella Chiesa, piena di musica, canti, preghiere e… di colori, fra tutti il bianco dei gigli.
Vestiti di bianco e incoraggiati dalla presenza dei nostri genitori, abbiamo ricevuto Gesù.
Che cosa è rimasto in noi ora dopo la festa?
Ricordi e tanta emozione…
L’ostia, quella particella di pane, nella quale era presente Gesù, introdotta nella bocca, faticava a scendere nella gola, si attaccava al palato, era necessario staccarla col dito e succhiarla…
Eravamo felici, ricchi di amore, tanto commossi da piangere “lacrime di gioia”.
Ci sentivamo diversi, come lo erano gli Apostoli riuniti nel Cenacolo, alla discesa dello Spirito Santo.
Gesù, presente nei nostri cuori è il Padre buono, “Dio”, che può tutto e tutto sa, l’amico che non tradisce mai.
Ci è vicino sempre, ma è anche presente nel compagno che è triste, che soffre.
E’ presente nella persona che ha coraggio, che si impegna nello studio, che sa perdonare e donarsi agli altri, come Lui stesso, morendo sulla croce, si è donato a tutta l’umanità.

dai nostri quaderni

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