Una medaglia ben meritata

Importante riconoscimento per Giuliano Oppes e Ilaria Godani per il loro cortometraggio Sa Promissa che moltissimi di noi hanno avuto il piacere di vedere nel salone di S. Croce alcuni mesi fa. Presentato ad Iglesias al Festival nazionale di cinematografia, si è aggiudicato la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica perché ritenuto dalla giuria «miglior film della Sardegna per aver trattato il tradizionale tema della violenza nell’isola in termini nuovi e problematici, rompendo la spirale della faida».
Tutto questo grazie all’attento lavoro di regia di Giuliano ed Ilaria che si stanno già dimostrando esperti ed abili registi, ma anche e lo dobbiamo dire con convinzione, per l’impegno profuso dai protagonisti tutti, fra cui spicca il “piccolo” Marco Madeddu che ha messo in luce particolari doti di attore per la sua encomiabile recitazione, sapendo con naturalezza immedesimarsi nel personaggio e nel ruolo affidatogli.
Noi tutti esprimiamo, tramite il nostro giornalino Comunità, ai registi Giuliano ed Ilaria i nostri auguri più affettuosi perché possano, in un prossimo futuro, realizzare opere impegnative degne di ben altri prestigiosi riconoscimenti. E al “piccolo” Marco l’augurio che possa avere ancora l’opportunità di far valere il suo talento.

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E… state a Pozzo 2009

L’Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Pozzomaggiore rende noto il programma delle manifestazioni dell’estate pozzomaggiorese.

Luglio
21 mar ore 21,30 Film: Ember, il mistero della città di luce. Piazza Convento, Museo del cavallo

24/25/26 ven/sab/dom Concorso ippico nazionale: tappa unire. Galoppatoio comunale

25/26 sab/dom Manifestazione I maestri coltellinai e l’arte della mascalcia. Dimostrazione – convegni – mostra mercato. Piazza Convento, Museo del cavallo

28 mar ore 21,30 Film: Australia. Piazza Convento, Museo del cavallo

31 ven ore 18,00 Sagra della Salsiccia, giochi gonfiabili; serata musicale con Andrea Rosas e Simona Palmieri accompagnati dal gruppo Groove-it. Piazza Maggiore

Agosto
1 sab ore 21,30 Festeggiamenti in onore di S. Cristoforo – Serata musicale

2 dom ore 21,30 Festeggiamenti in onore di S. Cristoforo – Rappresentazione teatrale “Pedru bazzinu”, compagnia teatrale Funtana Manna di Pozzomaggiore

4 mar ore 21,30 Film: Gomorra. Piazza Convento, Museo del cavallo

7 ven ore 21,30 Serata folk con canti sardi tradizionali a chitarra con Franco Denanni, Gianni Denanni, Emanuele Bazzoni; alla chitarra Nino Manca; alla fisarmonica Graziano Caddeo. Piazza Maggiore

8 sab ore 21,30 Festa dell’emigrato: convegno – degustazione piatti tipici – serata folk con i tenores Santu Antine di Pozzomaggiore, i tenores Santu Isidoro di Orune, gruppo di ballo minifolk Ass. Culturale A manu tenta di Osilo. Piazza Maggiore

9 dom ore 21,30 Serata musicale con il gruppo Wookies. Piazza Maggiore

10 lun ore 21,30 Film: Yes Man. Piazza Convento, Museo del cavallo

12 mer ore 21,30 Serata jazz con Alessandro Zolo Quartet. Piazza Convento, Museo del cavallo

13 gio ore 21,30 Film: Beverly Hill Chihuahua. Piazza Convento, Museo del cavallo

16 dom ore 21,30 Serata musicale con i Giovani InCanti. Piazza Maggiore

18 mar ore 21,30 Film: The Millionaire. Piazza Convento, Museo del cavallo

21 ven ore 21,30 Serata musicale di beneficenza pro Ass. Filodoro con gruppi musicali locali

22 sab ore 21,30 Rappresentazione teatrale “Cussu chi si creiat corrudu” liberamente ispirata all’opera “Le Cocu imaginaire” di Molière; compagnia teatrale Elighelandeteatro di Scano Montiferro. Piazza S. Croce

23 dom ore 18,00 VIa edizione del concorso di poesia G. Pinna. Piazza Convento, Museo del cavallo

25 mar ore 21,30 Film: Viaggio al centro della terra. Piazza Convento, Museo del cavallo

27 gio ore 21,30 Film: Madagascar 2. Piazza Convento, Museo del cavallo

29 sab ore 21,30 Film: Italians. Piazza Convento, Museo del cavallo

31/1 lun/mar Festeggiamenti in onore di S. Costantino

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Recupero anni scolastici e … non solo!

Al Liceo Scientifico di Pozzomaggiore sono aperte le iscrizioni al corso serale, per la classe prima, per tutti coloro i quali desiderano recuperare anni di studio mancanti al conseguimento di un tutolo di studio oppure, semplicemente, approfondire la propria cultura visto che il sapere non ha età.
E’, questa, un’ottima iniziativa per la nostra comunità che è bene non sottovalutare giacché permette a chiunque di frequentare i corsi di studio desiderati senza doversi allontanare dal luogo di residenza, in orari pomeridiani comodissimi e, praticamente, a costo zero.
Per informazioni rivolgersi al personale scolastico: Via Popolo n° 55, telefono 079 801390.

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A proposito di immigrati, e dintorni

Con grande piacere ho potuto partecipare, almeno in parte, alla bellissima festa organizzata dalla pro-loco per gli emigrati. E’ stata per me anche l’occasione per riflettere che in fondo anche io sono un immigrato, anche se per motivi diversi. Ripenso alla mia fanciullezza, 13 anni, quando sono stato messo in treno, affiancato a uno sconosciuto, diretto a Roma e quindi in Toscana. Affidato volta per volta a una persona nuova, come un pacco postale, per poter giungere la meta. Ma ricordo soprattutto i viaggi in nave, quando d’estate si veniva in vacanze al paese per una quindicina di giorni. Tante volte ho dormito fuori sulle corde… e quando andava bene si poteva dormire nelle camerate in due o tre per letto. Ricordo sempre che una mattina mi svegliai e mi ritrovai con il dito del piede del mio amico in bocca che succhiavo gustosamente.
Tempi duri e difficili… ma credo meno duri e difficili di quelli che tanti nostri fratelli sono costretti a vivere oggi in cerca di un lavoro e un po’ di fortuna. Sono proprio disperati che vanno incontro all’ignoto più assoluto, spesso ricattati e sfruttati da persone senza scrupoli. Almeno i nostri emigrati partivano sì nella più grande povertà e miseria, ma avevano una prospettiva molto migliore di trovare lavoro e poter vivere una vita più dignitosa. Oggi invece tanti nostri fratelli vanno incontro al buio più assoluto. Per fortuna che in tantissime situazioni è ancora presente la Chiesa con le sue strutture, con il suo volontariato, con le sue associazioni. Anche se ancora oggi c’è tanta gente che critica la Chiesa per quello che fa… ma non ha detto forse Gesù che se avremo dato anche solo un bicchier d’acqua a chi è nel bisogno, lo considera dato a Lui? Ecco la forza della Chiesa, ecco perché la Chiesa continua e continuerà ad essere presente soprattutto là dove lo stato è assente. E poi si dice che la Chiesa arriva sempre in ritardo… Al contrario la Chiesa è sempre prima ad arrivare, è sempre la prima a intuire ciò che bisogna fare.
Non è stata forse la Chiesa a costruire i primi lebbrosari, i primi orfanotrofi, i primi asili, le prime scuole… Non è stata forse la Chiesa a creare case di accoglienza per anziani, disabili, abbandonati… Non è stata forse la Chiesa a creare ospizi o case di riposo per anziani… Non è stata forse la Chiesa a salvare migliaia e migliaia di ebrei… Non è forse la Chiesa a intervenire per prima ogni volta che c’è qualche calamità naturale… Non è forse la Chiesa che va incontro ai disperati che dal mare arrivano nelle nostre coste. Questa è la Chiesa, questa è la forza della Chiesa, questa è la missione della Chiesa. Purtroppo le forze economiche non ci sono e allora è lo stato che deve intervenire, senza però mai dimenticare ciò che ha fatto e continua a fare la Chiesa.
Coloro che combattono la Chiesa che cosa guardano? Hanno forse occhi ma non vogliono vedere, orecchi ma non vogliono sentire.
Tornando alla bella festa organizzata in piazza, è stato molto simpatico vedere i vari gruppi di provenienza lavorare fianco a fianco e presentare qualche piatto tipico della loro terra. Ma al di là di questo si è notato la grande voglia che questi nostri fratelli immigrati hanno di inserirsi totalmente nel nostro ambiente… sta a noi eliminare ogni resistenza, sta noi farli sentire a proprio agio, sta a noi saperli accogliere come fratelli e ringraziarli per quello che fanno con tanto spirito di sacrificio.
Spero questa festa sia servita proprio per questo, altrimenti sarà stata una festa come tante altre… una piccola parentesi che lascia poi tutto come prima.

P. Quintino

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