Ben tornato, don Castagna!

E’ tornato! Già da qualche mese è di nuovo qui a Pozzomaggiore, dopo tanti anni di ministero sacerdotale esercitato presso altre comunità parrocchiali, il Sacerdote don Pietrino Castagna. E con gioia e con affetto il suo ritorno è stato salutato certamente da tutti quei Pozzomaggioresi che lo avevano sempre apprezzato e che soprattutto lo avevano avuto come maestro e guida sin dalla più tenera età.

Io per primo. Ricordo che alla morte di dott. Fadda, moltissimi di noi avevano sperato e quasi creduto che avrebbe preso il suo posto diventando parroco di Pozzomaggiore: invece la Provvidenza aveva deciso diversamente. Ci aveva quindi lasciato per Semestene, Padria ed infine Uri. Ora, dopo tanto tempo è tornato, col suo carico di anni e con qualche acciacco, ma sempre sorridente, col suo passo felpato ed affabile nei suoi modi gentili. Rivederla e ritrovarla è stato proprio un piacere che a me in particolare ha destato profonda commozione. Quelli che erano i suoi fanciulli e ragazzi di un tempo, ora sono cresciuti,alcuni anche attempati; altri non sono più, altri si sono sparsi per le strade del mondo; qualche altro come me, invece, è rimasto e lo ha ritrovato e rivisto. Rivederla mi ha riportato indietro nel tempo: com’è possibile dimenticare le lezioni di catechismo, l’apprendimento dei precetti cristiani della fede, di tutte quelle formule in latino per diventare bravi chierichetti per servire la santa Messa? Rivedo spesso con la mente la cappella dell’asilo infantile che tempo addietro, è stata smantellata e ridotta a semplice stanza, dove ci si riuniva per pregare ed imparare. E poi diventati più grandi, la sede di via Murighessa, le adunanze delle 14.30 per le lezioni di catechismo, non sempre seguite con attenzione per la smania di buttarci sui giochi. Ricorda, don Castagna, quante partite a monopoli, a dama, a calcetto o a ping pong? O i campeggi a Badde Salighes, Tramariglio o le escursioni a Bonuighinu? Grazie don Castagna, grazie di tutto perché anche quello aveva contribuito, per chi aveva terreno fertile per accoglierlo, a creare e a forgiare futuri uomini con sani principi cristiani e religiosi.
Ora che è rientrato a Pozzomaggiore rimanga con noi, non ci lasci più. La nostra comunità parrocchiale ha bisogno ancora di Lei specie ora che, per volere del Vescovo, il nostro parroco padre Quintino svolge il suo ministero anche nella parrocchia di Romana. Per questo io sono convinto che tutta la comunità parrocchiale di Pozzomaggiore sia concorde ed unanime nell’innalzare preghiere al Signore e alla Madonna perché Lei possa svolgere ancora per tanti anni, (e questo è il nostro augurio più vivo e sincero), il suo ministero sacerdotale al servizio dei suoi concittadini.
Grazie, don Castagna e ben tornato tra noi!

Nino Meloni

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